Sul fondo di uno dei più grandi laghi africani si nascondono enormi giacimenti di idrocarburi. Ma sfruttarli potrebbe mettere a repentaglio i già fragili equilibri del territorio

di Nicola Quadri

Al confine tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda, centinaia di metri sotto la superficie del lago Kivu, uno dei sei grandi laghi africani, si nascondono 60 miliardi di metri cubi di metano e 300 miliardi di metri cubi di anidride carbonica. Per paesi come il Ruanda e la vicina Repubblica Democratica del Congo, affamati di elettricità e con poche altre possibilità per espandere la propria rete, il giacimento di gas del lago Kivu offre un’opportunità unica.